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Vendere casa tramite agenzia: quanto costa?

Vendere casa tramite agenzia può comportare diverse spese, tra cui commissioni e tariffe di intermediazione. È importante valutare attentamente i costi per massimizzare il ritorno sull’investimento. Trovare l’agenzia giusta può fare la differenza nel tuo processo di vendita.

Diego Annoni
|  Agente immobiliare

Quando si decide di vendere casa tramite agenzia, una delle prime domande che sorge è: “Quanto costa?

Molti proprietari si interrogano se affidarsi a un’agenzia immobiliare per gestire la vendita sia un investimento saggio o un costo non necessario.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio i costi associati alla vendita di una casa tramite un’agenzia immobiliare. Analizzeremo le varie spese, dalle provvigioni alle tasse, e discuteremo il valore aggiunto che un’agenzia può offrire nel processo di vendita. Che tu stia considerando di vendere la tua casa da solo o tramite un professionista, questa guida ti fornirà le informazioni essenziali per prendere una decisione informata e capire meglio cosa aspettarti dal mercato immobiliare attuale.

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Come funziona vendere casa con l’agenzia immobiliare?

Vendere una casa tramite un’agenzia immobiliare comporta una serie di passaggi che facilitano il processo di vendita, rendendolo più efficiente e meno stressante per il venditore. Quando si decide di affidare la vendita di un immobile a un’agenzia, il primo passo è la selezione di un agente qualificato e registrato all’Albo degli Agenti Immobiliari. Compito dell’agenzia è valutare l’immobile e stabilire un prezzo di vendita basato su un’analisi accurata del mercato.

L’agente immobiliare si occupa anche di organizzare e gestire le visite degli interessati, fornendo loro tutte le informazioni necessarie e dando loro assistenza nelle negoziazioni. In particolare, l’agenzia assiste il venditore nella preparazione di tutta la documentazione richiesta per la vendita, come attestati di prestazione energetica e certificazioni di conformità urbanistica, e supporta il cliente fino alla firma del rogito notarile.

Optare per un’agenzia immobiliare significa quindi avere a disposizione un professionista che agisce come mediatore tra venditore e acquirente, garantendo la correttezza della transazione e cercando di soddisfare le esigenze di entrambe le parti. In cambio del loro servizio, le agenzie richiedono una provvigione, generalmente una percentuale del prezzo di vendita dell’immobile, che viene pagata al momento della conclusione della vendita. Questo sistema permette al venditore di non doversi occupare direttamente di numerosi aspetti tecnici e burocratici, rendendo l’intero processo più fluido e sicuro.

 

Quanto costa vendere casa con agenzia?

Vendere casa tramite agenzia immobiliare comporta dei costi specifici che si manifestano principalmente sotto forma di provvigioni. Queste provvigioni rappresentano una percentuale del prezzo di vendita dell’immobile e variano generalmente tra il 3% e il 5%, più IVA. La percentuale agenzia immobiliare può dipendere da vari fattori, inclusi la località dell’immobile e le politiche dell’agenzia. Questo compenso è dovuto solo se la vendita si conclude grazie all’intervento dell’agenzia.

Le agenzie immobiliari offrono diversi servizi che giustificano queste provvigioni, come la valutazione del mercato, la promozione dell’immobile, l’organizzazione delle visite e l’assistenza nelle negoziazioni e nella documentazione. Il pagamento delle provvigioni si effettua al momento della conclusione della vendita, quando tutte le parti soddisfano i termini concordati.

È importante notare che, mentre la provvigione costituisce la spesa principale quando si vende tramite agenzia, ci possono essere altri costi minori associati alla preparazione della casa per la vendita, come le spese per migliorare l’efficienza energetica o per adeguamenti strutturali. Questi investimenti possono aiutare a rendere l’immobile più attraente e aumentarne il valore di mercato.

 

Quando e chi paga l’agenzia immobiliare?

L’agenzia immobiliare viene pagata al momento della conclusione della vendita dell’immobile, ovvero al momento dell’avvenuta conoscenza da parte del proponente dell’accettazione della sua proposta da parte del venditore. La provvigione, che è la retribuzione dell’agenzia, è una percentuale del prezzo di vendita dell’immobile e viene richiesta ad entrambe le parti, salvo diversi accordi.

Infatti, secondo l’articolo 1755 del Codice civile italiano, se la compravendita è stata conclusa grazie all’intervento di un mediatore (nel nostro caso, l’agenzia immobiliare), la provvigione è dovuta da entrambe le parti. Tuttavia, le specifiche condizioni di pagamento possono variare e devono essere chiaramente definite nel contratto di mediazione firmato tra le parti e l’agenzia all’inizio del loro rapporto.

In pratica, al momento dell’accettazione di un’offerta di acquisto o della firma di un contratto preliminare di vendita, le parti si impegnano a corrispondere la provvigione all’agenzia come riconoscimento del suo lavoro di intermediazione. Questo assicura che l’agenzia sia compensata per il servizio fornito nel facilitare l’accordo di vendita tra venditore e acquirente.

 

Come vendere casa con agenzia?

Vendere una casa tramite un’agenzia immobiliare richiede di seguire determinate procedure per garantire che tutto proceda in maniera chiara e conforme alle leggi vigenti. Il primo passo fondamentale è la sottoscrizione di un incarico di mediazione in forma scritta. Questo contratto stabilisce le responsabilità di ciascuna parte e garantisce una protezione reciproca tra il venditore e l’agenzia.

L’incarico di mediazione non è solo un accordo per la vendita dell’immobile; esso definisce l’agenzia come mediatore tra il venditore e potenziali acquirenti. Questo ruolo implica un impegno all’imparzialità e alla professionalità, gestendo l’intero processo senza agire per conto proprio o come rappresentante di una delle parti.

Una decisione importante da prendere durante la stipulazione dell’incarico è se conferire o meno l’esclusiva all’agenzia immobiliare. Con un incarico esclusivo, l’agenzia ottiene il diritto esclusivo di gestire la vendita della proprietà e di ricevere la provvigione alla conclusione dell’affare, anche se l’acquirente viene trovato dal venditore stesso o da un’altra fonte. Questo tipo di accordo può spingere l’agenzia a investire maggiormente in marketing e altre risorse per vendere l’immobile, poiché ha la sicurezza di ricevere la provvigione.

D’altra parte, il venditore può scegliere di non concedere l’esclusiva, permettendo così la collaborazione con più agenzie contemporaneamente. Questa scelta può aumentare le opportunità di vendita, ma potrebbe anche complicare la gestione delle offerte e delle trattative.

Indipendentemente dalla scelta sull’esclusiva, è essenziale che il contratto di mediazione specifichi chiaramente tutti i termini, comprese le responsabilità dell’agenzia, le condizioni della vendita, l’ammontare delle provvigioni e il momento del loro pagamento, che di solito avviene al momento della conclusione della vendita, al rogito notarile.

 

Quali sono le spese per la preparazione della documentazione dell’immobile?

Le spese per la preparazione della documentazione dell’immobile quando si vende una casa possono essere varie e coprono diversi aspetti tecnici necessari per completare la transazione in modo conforme alle normative vigenti. Tra le principali spese documentali si includono:

  1. Relazione tecnica di compravendita: questo documento, che viene redatto da un geometra, architetto o altro tecnico qualificato, serve per attestare la conformità urbanistica, la regolarità catastale e l’agibilità dell’immobile. Il costo per la redazione di questa relazione può variare notevolmente, generalmente tra i 350 e i 1500 euro.
  2. Attestato di prestazione energetica (APE): l’APE è obbligatorio per la vendita di un immobile e deve essere redatto da un tecnico qualificato. Il costo per ottenere questo certificato si aggira intorno ai 200 euro, ma può arrivare fino a 400 euro a seconda della complessità dell’immobile e della regione in cui si trova.
  3. Visura catastale e planimetria: questi documenti sono essenziali per verificare la regolarità catastale dell’immobile. Le spese per ottenere queste visure possono variare, ma si aggirano comunemente attorno ai 50-100 euro.
  4. Costi di sanatoria: se durante la perizia tecnica emergono irregolarità o abusi edilizi, le spese per le sanatorie necessarie per regolarizzare tali situazioni possono iniziare da 1500 euro e aumentare a seconda dell’entità delle irregolarità.
  5. Costi per l’accesso agli atti comunali: per accedere a documenti specifici presso il comune, come i permessi di costruzione o altre certificazioni, può essere richiesto un pagamento che generalmente si aggira intorno ai 200 euro.

Queste spese sono generalmente a carico del venditore e sono fondamentali per assicurare che la vendita si svolga senza intoppi legali, facilitando un trasferimento di proprietà chiaro e trasparente all’acquirente.

 

Quali sono le tasse a carico del venditore per la vendita di un immobile?

Le tasse a carico del venditore di una casa possono variare a seconda di diverse circostanze, come il tempo di possesso dell’immobile e le condizioni specifiche dell’acquisto precedente. Ecco alcune delle principali tasse e imposte che un venditore può dover affrontare:

  1. Plusvalenza: se l’immobile viene venduto a un prezzo superiore rispetto a quello d’acquisto e se la proprietà è stata posseduta per meno di cinque anni, il venditore può essere soggetto a una tassa sulla plusvalenza immobiliare. Questa imposta è del 26% sulla differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto, a meno che l’immobile non sia stato utilizzato come abitazione principale per la maggior parte del periodo di possesso.
  2. Imposta di registro, ipotecaria e catastale: queste tasse sono generalmente a carico dell’acquirente, ma attraverso accordi contrattuali possono essere a carico del venditore. L’imposta di registro è applicata sul valore dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale sono solitamente importi fissi.
  3. Revoca della donazione: se l’immobile fosse stato acquisito tramite donazione, potrebbe essere necessario revocare formalmente la donazione, il che può comportare costi legali e tasse specifiche.
  4. Decadenza dei benefici fiscali: se l’immobile fosse stato acquistato con benefici fiscali (come le agevolazioni per la prima casa) e viene venduto entro cinque anni dall’acquisto, il venditore potrebbe dover restituire le agevolazioni ricevute.
  5. Tassa sul diritto di superficie o affrancazione: se l’immobile fosse stato costruito su un terreno di proprietà del Comune, potrebbero essere applicate tasse specifiche per la liberazione da vincoli come il diritto di superficie.

È importante per i venditori consultare un consulente fiscale o un notaio per comprendere tutte le tasse specifiche e gli obblighi fiscali legati alla vendita di una proprietà, in modo da evitare sorprese e garantire una transizione proprietaria conforme alle leggi vigenti.

 

Quanto costa il notaio quando si vende casa?

Il costo del notaio per la vendita di una casa può variare ampiamente a seconda di diversi fattori, tra cui la complessità della transazione, la località e il valore dell’immobile. In generale, la parcella notarile per un atto di vendita (rogito) si aggira tra 1500 e 2000 euro, ma può variare significativamente.

Oltre all’onorario del notaio, ci sono anche altri costi associati che potrebbero essere inclusi, come le imposte di registro, ipotecaria e catastale, nonché eventuali spese per la documentazione richiesta. L’IVA applicabile sugli onorari notarili è del 22%.

Il costo del notaio è influenzato da diversi fattori, come:

  • Valore dell’immobile: maggiore è il valore dell’immobile, maggiore può essere la parcella notarile, poiché il rischio e la responsabilità del notaio aumentano.
  • Complessità della transazione: transazioni che coinvolgono aspetti più complessi, come prestiti ipotecari, presenza di diritti reali particolari o situazioni di comproprietà, possono aumentare il costo.
  • Località: anche la regione in cui si trova l’immobile può influenzare il costo, a seconda delle tariffe locali e della concorrenza tra notai.

È sempre consigliabile richiedere preventivi da più notai per avere una stima più accurata dei costi notarili per la vendita di una casa nella tua specifica situazione.

 

Come scegliere un’agenzia immobiliare per la vendita della casa?

Scegliere l’agenzia immobiliare giusta per vendere la propria casa è un passo cruciale che può significativamente influenzare il successo della transazione. La prima cosa da verificare è che l’agenzia sia registrata all’Albo degli Agenti Immobiliari, garantendo così che operi legalmente e professionalmente. Un altro fattore importante è la presenza dell’agenzia sul web, che riflette spesso l’attualità e la capacità dell’agenzia di utilizzare strumenti moderni per la promozione degli immobili.

È essenziale anche valutare la reputazione dell’agenzia, che può essere indagata attraverso recensioni online, testimonianze di clienti precedenti e il passaparola. La professionalità e la disponibilità del personale sono altrettanto importanti; un buon agente immobiliare dovrebbe essere facilmente raggiungibile, pronto a rispondere alle domande e proattivo nel gestire le varie fasi della vendita.

Inoltre, considera l’esperienza dell’agenzia nel mercato locale. Un’agenzia con una profonda conoscenza del mercato specifico può offrire preziose indicazioni sul prezzo più appropriato e su come migliorare l’attrattiva dell’immobile. La trasparenza nelle commissioni e nei servizi offerti è fondamentale: assicurati di capire chiaramente quali servizi sono inclusi nella provvigione che pagherai.

Infine, scegliere un’agenzia che ti faccia sentire a tuo agio e che comunichi apertamente è vitale, poiché dovrai lavorare insieme per tutto il processo di vendita. Un’agenzia che ascolta le tue esigenze e si impegna a raggiungere i tuoi obiettivi può fare la differenza in una transazione immobiliare complessa e spesso emotiva.

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Hai ancora dubbi su quanto potrebbe costarti vendere la tua casa tramite un’agenzia immobiliare? Ricorda che, scegliendo il partner giusto, i costi possono trasformarsi in un investimento che si traduce in una vendita più rapida e a un prezzo vantaggioso. Se desideri discutere ulteriormente di come possiamo aiutarti a ottimizzare il processo di vendita e massimizzare il valore della tua casa, non esitare a contattarci. Il nostro team di esperti è pronto a fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno e a guidarti passo dopo passo nella vendita della tua proprietà. Contattaci oggi per scoprire come possiamo supportarti!

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